Il Leader Poeta: Perché la Bellezza rende unica la tua leadership.
Un leader e un poeta: due facce della stessa medaglia?
Un leader e un poeta sembrano figure distanti, ma condividono più di quanto si possa pensare. Entrambi hanno una missione: vedere oltre l’ordinario, scoprire ciò che è invisibile agli occhi comuni e trasformarlo in un’ispirazione per gli altri. Il poeta lo fa con le parole, il leader con le azioni. Entrambi creano visioni, danno senso al caos e aprono nuove possibilità. Ma cosa succederebbe se un leader adottasse lo sguardo poetico? Potrebbe questo cambiare il modo in cui guida e si relaziona con gli altri?
Il poeta, in ogni epoca, ha svolto un ruolo centrale nella società: è stato il testimone di realtà invisibili, il creatore di nuove prospettive. La poesia si nutre di ciò che non si vede, dell’invisibile che riemerge nelle parole. Rumi, il celebre mistico persiano, ha scritto: “Là dove si trovano il cuore e la mente, si trova anche la poesia”. Non parla solo di arte, ma di una percezione sensibile della realtà che trascende i confini materiali per esplorare l’interiorità dell’individuo. Un poeta è dunque colui che osserva, che dà voce a ciò che non ha ancora trovato parole. Non racconta solo storie: crea spazi di comprensione profonda. E non è lo stesso che fa un leader consapevole?
Come diventare leader di un gruppo portando bellezza
Spesso si pensa alla bellezza come qualcosa di superfluo rispetto alle sfide concrete della leadership. Ma un vero leader sa che la bellezza non è solo estetica: è un modo di pensare, di immaginare, di ispirare. La bellezza in un’organizzazione si manifesta in un’idea armoniosa, in una comunicazione autentica, in una cultura che valorizza le persone.
Come un poeta costruisce immagini che restano nella memoria, un leader crea narrazioni capaci di dare senso e direzione.
La soft skill del leader di oggi: la sensibilità poetica
Se un leader sviluppa uno sguardo poetico, cambia radicalmente il suo modo di guidare. Non si limita a prendere decisioni, ma ispira. Non impone, ma ascolta. Non cerca solo risultati, ma significato.
Come suggerisce Brené Brown in Dare to Lead: “Il leader è chi ha il coraggio di essere vulnerabile, di accogliere il fallimento e di vedere il potenziale nelle persone”. Un leader poetico è colui che non ha paura di vedere, di ascoltare e di far emergere la bellezza nell’altro.
Allenare uno sguardo poetico significa affinare la capacità di osservare il mondo con profondità, di accorgersi di dettagli che altri trascurano. Per un leader, questo si traduce nella capacità di comprendere i bisogni di un team, di vedere opportunità dove gli altri vedono ostacoli, di dare significato anche ai momenti di crisi. Non è una questione di scrivere versi, ma di sviluppare un’intelligenza sensoriale e intuitiva.
Un leader con uno sguardo poetico sa cogliere le sfumature emotive, i bisogni inespressi, le potenzialità nascoste nel suo team. Crea spazi di crescita, ispira e trasforma la realtà.
Le cose invisibili
"Il silenzio non è un vuoto,
è un oceano senza confini,
dove le parole cadono,
e da dove nuove parole nascono
nel respiro dell’amore." – Rumi
Come un leader può avere maggior impatto attraverso uno sguardo poetico
- Fermarsi per osservare – La visione nasce dall’attenzione. Allenarsi a cogliere i dettagli della realtà circostante aiuta a sviluppare una percezione più acuta delle dinamiche aziendali e umane.
- Usare il linguaggio in modo evocativo – Le parole creano realtà. Un leader che sceglie con cura le sue parole costruisce un immaginario condiviso e ispira il cambiamento.
- Trovare connessioni inaspettate – Il pensiero poetico rompe gli schemi e crea nuove associazioni, fondamentali per l’innovazione e la risoluzione di problemi complessi.
- Dare spazio al silenzio – Il silenzio non è assenza, ma terreno fertile per intuizioni profonde. I leader che sanno ascoltare con attenzione creano spazi di crescita autentica.
Il leader-poeta: chi è pronto a raccogliere la sfida?
Il poeta è un esploratore della realtà invisibile, un alchimista che trasforma emozioni in immagini e parole. Un leader con uno sguardo poetico è colui che sa vedere oltre l’apparenza, cogliere le sfumature e stimolare la bellezza nascosta nelle persone che guida. È un leader che ascolta, che ispira e che sa creare spazi di crescita.
Perché la vera leadership non è comando: è visione, sensibilità e arte. E, in fondo, è poesia. Forse, è il momento di riscoprire il poeta o la poetessa che c’è dentro di te.
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Bibliografia
- Rumi, J. (2000). Il Libro del Cuore. Edizioni Mediterranee.
- Valéry, P. (2004). La bellezza. Parigi: Gallimard.
- Brown, B. (2018). Dare to Lead: Brave Work. Tough Conversations. Whole Hearts. Random House.